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Mutant Chronicles Italy
La nostra storia parte da lontano, da molto lontano....anzi, proprio dall'inizio di tutto! Era il 1993 e, in tutte le edicole italiane un giorno apparvero degli oggetti su sfondo verde... Essi erano i mazzi e le bustine di espansione di un nuovo gioco di carte collezionabili. Abituati, fino ad allora, al classico album con le bustine contenenti le solite figurine da attaccare, e, di cui, le doppie, scambi con gli amici a parte, alla fine erano sempre da buttare, ci siamo trovati completamente spiazzati di fronte a questa strana novità e, allo stesso tempo, incuriositi. Dopo avere acquistato qualche bustina (ricordo personalmente di avere trovato subito il CARDINALE DOMINIC senza nemmeno avere capito la fortuna che mi era capitata) ed avere, molto semplicemente ed ingenuamente diviso le carte trovate sul tavolo secondo i colori ed averne ammirato i disegni, ci siamo domandati....cosa farne, e soprattutto, come ci si potesse giocare tra noi con esse. Ritornando dal giornalaio, abbiamo quindi comprato anche alcuni mazzi del set base (sul quale campeggiava la scritta "Carte da gioco e da collezione") con il regolamento, e abbiamo cominciato a leggere quest'ultimo per poter imparare. Subito ci siamo accorti di due cose: la prima è che a pag. 27 il regolamento tascabile trovato all'interno dei mazzi menzionava un tale.... SEAN GALLAGHER come carta (che nessuno di noi però aveva e quindi ci domandavamo....chi fosse!) e, che, alla pag. 2 sempre dello stesso regolamento si parlava dell'esistenza di oltre 300 carte! Spiazzati ancora una volta, siamo tornati di nuovo dal giornalaio per prendere la pubblicità dell'anteprima, all'interno della quale vi era la lista completa di tutte le carte dell'espansione Doomtrooper, scoprendo che essa era suddivisa in tre gruppi (Comuni, Non Comuni e Rare) per un totale di ben 334 carte !! Tornati a casa e riprese le carte che avevamo acquistato, ci siamo resi conto che eravamo tutti in alto mare per arrivare a completare la Collezione delle 334 carte: il set delle carte Comuni, con qualche scambio tra noi, eravamo riusciti comunque a completarlo; delle Non Comuni ne avevamo circa la metà della lista, ma il problema grosso erano le carte del gruppo Rare, di cui ci rendemmo conto che ne avevamo sicuramente meno di una dozzina a testa (su ben 121!) e quindi dovevamo...comprare, comprare e ancora comprare... All'epoca, il mazzo da 60 carte con il regolamento tascabile costava 11.900 lire, ed in esso si trovavano 2 carte Rare, 13 carte Non Comuni e 45 carte Comuni per un totale di 60 carte. La singola bustina, invece, costava 3.500 lire e conteneva 1 carta Rara, 3 carte Non Comuni e 11 carte Comuni per un totale di 15 carte. Facendo un rapido calcolo, si capiva quindi che, piuttosto che prendere il mazzo a 11.900 lire, conveniva prendere 4 bustine a 3.500 x 4 = 14.000 lire. Questo perchè nel primo caso ci saremmo trovati con 2 carte Rare, mentre, nel secondo, con 2.100 lire in più, avremmo avuto 4 carte Rare a parità dello stesso numero di carte finali (60 carte). Tralasciando quindi le Comuni e le Non Comuni, nel primo caso si sarebbe dovuto investire 5.950 per avere una carta Rara a confronto di 3.500 nel secondo caso. Questo è stato il primo calcolo.....però c'è un però....perchè il secondo calcolo (e molto più importante) era...un altro: Sempre all'epoca, 3.500 lire o, peggio, 11.900 lire erano....un botto! Basti pensare che una bustina di calciatori dello stesso anno costava solo...300 lire!!! Con questa novità dell'uscita di un gioco di carte collezionabili si era decisamente saliti in maniera esponenziale su un altro livello di prezzi mai visto prima in edicola in questo settore. Andando sul sito dell'ISTAT per il calcolo della rivalutazione monetaria, si può riscontrare che, 3.500 lire del 1993 corrisponderebbero a 3,56 € di oggi, e che 11.900 lire sempre di allora, corrispondono a 12,10 €. E, allora, calcolatrice alla mano, ammesso (solo per assurdo) di comprare 121 bustine e trovare tutte le 121 carte Rare, oppure, nella migliore ipotesi reale di riuscire a scambiare le proprie doppie alla pari per chiudere la raccolta, il prezzo da sborsare era presto fatto: 3.500 x 121 = 423.500 lire (!!!) o, se rapportato al giorno d'oggi, 3,56 x 121 = 430,76 € (!!!). E questo solo per completare la prima espansione....e....senza doppie (ipotesi più favorevole e comunque pressochè impossibile). Da questo dato, volendo, si può anche estrapolare che il valore della Collezione dell'espansione Doomtrooper completa delle 334 carte (in condizioni perfette) può essere, ad oggi, di 450 €, ma rimandiamo ogni personale considerazione all'apposita sezione Valutazioni Carte QUI. I conti, comunque, niente da fare, erano questi....ma, oramai, eravamo stati rapiti dall'ambientazione, dai disegni, dalla fantasia, dalla meccanica di gioco e, risparmi alla mano, un po' per volta abbiamo cominciato a comprare bustine su bustine in tutta la città (ogni edicola aveva solo un box da 20 bustine, quindi totalmente insufficienti per tutti noi) e nelle città vicine, accumulando così qualche migliaio di carte a testa e, finalmente, con (veramente!) molta, molta fatica (e soprattutto molti...soldi!) sono riuscito a completare la Collezione di Doomtrooper. Ricordo ancora come fosse oggi che l'ultima carta che proprio non riuscivo a trovare era una carta nemmeno potente: ESSENZA DI PUREZZA. E arriviamo al 1994 con l'uscita della seconda espansione: Inquisition. Subito la prima cosa che ci balzo' agli occhi fu il prezzo di una bustina: 4.000 lire (cioè corrispondenti a 3,90 € di oggi). Dopo avere storto il naso per questo, lo...raddrizzammo subito perchè, a fronte dell'evidente aumento del costo di una bustina di 500 lire, pari a circa il 15% di aumento rispetto al costo di una precedente bustina di Doomtrooper, scoprimmo che, almeno, l'espansione era composta dalle sole carte Comuni e Non Comuni, il che ci avrebbe almeno evitato un nuovo e sicuro salasso. Nel 1995 uscì la terza espansione: Warzone. Ed anche stavolta il prezzo fu di 4.000 lire (cioè 3,76 € di oggi) a bustina per carte Comuni e Non Comuni. Successe, però, una cosa strana: per un problema di imbustinamento, pur trovandosi tranquillamente tutte le carte Non Comuni, era impossibile trovare ben 17 carte del set Comuni. E questo valeva per tutta Italia. Il problema fu comunque poi risolto negli anni a seguire con la successiva redistribuzione. Successivamente uscirono le espansioni Mortificator, Golgotha e, siamo al 1996, Apocalypse, tutte a 4.000 lire a bustina e tutte composte con set carte Comuni e Non Comuni. Ricordiamo che, ad ogni uscita di nuova espansione, venivano riproposte le giacenze delle vecchie bustine delle espansioni andate invendute, cioè che, ad esempio, quando uscì Inquisition, in parallelo venivano riproposte anche le bustine invendute di Doomtrooper, per la gioia (ed il denaro) di chi non fosse stato in grado di averla completata precedentemente (ed erano in molti). Cosicchè, anche quando usci la terza espansione Warzone, in parallelo furono riproposte le vecchie bustine invendute di Doomtrooper e di Inquisition (il che vuol dire che, per quanto riguarda Doomtrooper, era già la terza volta che veniva riproposta e venduta). Con le successive espansioni accadde sempre la stessa cosa, e quindi, alla fine, Doomtrooper era sì la più difficile da completare, ma fu anche la più riproposta in vendita (il che alleggeriva tale difficoltà ed anche il...portafoglio!), seguita da Inquisition, Warzone ecc. Questa cosa aveva un rovescio della medaglia, e cioè che le ultime espansioni in ordine temporale furono, conseguentemente, anche per forza di cose le meno riproposte. Inoltre ci fu anche un secondo fattore, e cioè che la sesta espansione, Apocalypse, non si trovava facilmente in tutte le edicole, come se la tiratura di essa fosse stata comunque molto più bassa rispetto alle precedenti. In ogni caso, i collezionisti riuscirono comunque a completarla. E arriviamo al 1997. In questo anno fu proposta l'espansione Paradise Lost (il box, per la prima volta, conteneva 36 bustine invece che le solite 20), composta da carte Comuni e Non Comuni, con alcune (non belle) novità: la prima fu che il costo di una bustina costava 5.000 lire (4,34 € di oggi), ma la seconda novità (più brutta) fu che, per la prima volta, non fu distribuita nelle edicole, ma solamente in alcune librerie e fumetterie. Il fatto che, fino ad allora, i box di tutte espansioni contenevano sempre 20 bustine e, improvvisamente, si sia passato ad un box con praticamente il doppio di esse potrebbe far pensare che, raddoppiando il contenuto, si dimezzano il numero dei box, dimezzando, di fatto, i grossi costi della distribuzione, immettendole quindi solo nelle pochissime (rispetto alle edicole) fumetterie dell'epoca. Ma, in aggiunta, la tiratura fu molto più bassa e nemmeno lontanamente paragonabile, se così fosse, alla metà delle espansioni precedenti. Questo ebbe la conseguenza che tale espansione non solo non ebbe affatto la diffusione capillare che può derivare dalla distribuzione in tutte le edicole, ma oltre ad avere anche una tiratura molto più bassa rispetto a tutte le precedenti, addirittura, essendo stata l'ultima, non fu nemmeno più riproposta, avendo come risultato quello di essere la più difficile da reperire e completare già da allora. Addirittura per Dark Eden andò anche peggio; infatti fu distribuita in porzione anche molto inferiore e praticamente morì nella culla, facendone di oggi un gioco molto particolare e ricercato. Vedi QUI il regolamento e le varie info. Per il gioco ufficiale di carte collezionabili di Mutant Chronicles fu il canto del cigno.
Nessuno degli appassionati, però, era a conoscenza di questo stop definitivo, anche se c'era il sospetto che qualcosa non funzionasse più. La casa però nel frattempo aveva annunciato un'altra espansione (Ragnarok) e, quindi, pur con dei dubbi, i collezionisti aspettavano tranquillamente e con fiducia le novità. La data della nuova annunciata espansione fu rimandata una prima volta, poi una seconda e cosi via.... ...e alla fine si scoprì che tutto era finito (così come questa prima parte).
A questo punto (siamo oramai nel 1998 inoltrato) in Italia erano veramente molti i giocatori ed i collezionisti che erano stati catturati, vuoi per la dinamica del gioco o vuoi per la diffusione capillare in tutte le edicole d'Italia, ed io avevo accumulato già da allora davvero un'enorme quantità di carte (solo a quel tempo oltre ventimila !) e cominciavo a guardare oltre la mia zona e a contattare altri appassionati sparsi in tutta Italia per scambi di carte. Nel 1998 internet era agli albori e quindi si potevano solo acquistare delle riviste del settore e rispondere agli annunci del tipo cerco, scambio ecc ivi pubblicati. Cominciai allora a rispondere a tutti, nessuno escluso, e iniziai a tessere una rete di amicizia, scambi di carte e di opinioni e supporto per le mancoliste. Molto presto il mio nome diventò il più conosciuto (e lo è tuttora) in tutta Italia specie per le ricerche "difficili" (se non impossibili!) di carte. Notai però fin da subito una cosa molto chiara: la gente mi chiedeva SEMPRE e SOLO carte. Tutto ciò che riguardava l'universo di Mutant Chronicles e che non fossero le carte, non mi veniva nemmeno minimamente menzionato. Da qui capii che la gente VUOLE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE CARTE. I motivi possono essere tanti, personali, aleatori o tutto quello che si possa desiderare o pensare, ma i fatti sono inconfutabilmente questi. In ogni caso, da allora ho sempre come bussola questo unico punto irremovibile, fondamentale, essenziale, cruciale: "la gente VUOLE CARTE". Più passava il tempo, nonostante proseguissi sempre con i numerosi scambi e la chiusura di tutte le mancoliste che mi arrivavano in continuazione, più mi accorsi che erano veramente in molti, se non praticamente proprio tutti, a rimpiangere la fine improvvisa delle uscite di nuove espansioni in edicola, segno questo di grande attaccamento al gioco di carte e di grande affetto e nostalgia verso di esse. Tutti però speravamo che qualcuno resuscitasse la saga e si ripartisse con nuove espansioni in edicola, esattamente come prima. I mesi passavano uno dietro l'altro, ma l'encefalogramma restava piatto e a parte qualche annuncio di ripartenza, in edicola tutto taceva sempre molto mestamente. Nel frattempo continuavano sempre di più ad aumentarmi i contatti di tutte le decine e decine di appassionati, collezionisti e singoli gruppi di giocatori, e, proprio per quanti erano, ero arrivato a tenerli in una agenda apposita e suddivisa regione per regione e provincia per provincia in modo anche da metterli in contatto fra loro e farli conoscere personalmente, a secondo della loro vicinanza geografica. Siamo nel 1999 e, oramai, ero in contatto con decine e decine di appassionati sparsi in tutta Italia, tutti sempre desiderosi di novità sul fronte di nuove carte e qualcuno (più audace) cominciò ad inviarmi dei semplicissimi testi in word di guerrieri, carte speciali ecc. inventate con molta fantasia. Questa fu la scintilla, perchè capii che il desiderio di nuove carte da parte di tutti aveva spinto qualcuno a buttare il cuore...oltre l'ostacolo! In ogni caso "ascoltavo" il messaggio dettato dalla passione e dall'affetto per questo gioco di carte e conservavo queste idee per pseudo nuove carte, solo ovviamente ipotetiche. Il tempo passava e, con curiosità, notavo che cominciavano ad essere in molti a scrivere dei testi per le carte e ad inviarmeli, essendo io il loro punto di riferimento. Ed io ascoltavo sempre tutti, e soprattutto "ascoltavo" il loro desiderio prima intimo, poi palese, di avere nuove carte. E conservavo tutto ciò che mi mandavano. Come secondo passaggio, altri ancora, più abili nel disegno a mano, cominciavano a spedirmi dei disegni sul tema (battaglie, guerrieri ecc.) fatti da loro, prima su semplice carta, poi, con internet, scannerizzati e, quindi, in formato digitale. Il passaggio determinante fu quello successivo: la gente cominciò a spedirmi dei CD (probabilmente confidando nelle mie potenzialità) contenenti le "camicie" delle carte complete con immagini e testi. Ovviamente si era agli albori e quindi le immagini erano con bassa risoluzione, spesso solo con disegni a mano, i font dei testi erano tutti sbagliati, ma...l'idea ed il desiderio degli appassionati cominciava a prendere forma e a diventare qualcosa di più sostanzioso che di un semplice testo in word... Dopo altro tempo (e siamo arrivati all'inizio del terzo millennio), la qualità e la risoluzione delle carte sui CD che gli appassionati di tutta Italia mi inviavano e che io conservavo sempre con cura, cominciavano ad avere una sempre più buona risoluzione, i font ora erano quasi corretti, il tutto oramai era...a posto!! Finalmente avevamo nuove, desiderate, carte per giocare....ma su CD, quindi impossibili da....tenere in mano per giocare con gli amici! Il desiderio tangibile di avere le nuove carte e la delusione di averle oramai di fronte ma di non poterci giocare era frustrante per gli appassionati da sempre desiderosi di avere nuove espansioni. Qualcuno fece il tentativo di stamparle con la stampante del pc e poi di ritagliarle e metterle nelle bustine protettive, ma il risultato era mortificante (stampa pessima, risoluzione da dimenticare, consistenza della carta come un foglio, obbligo di metterle per forza dentro una bustina protettiva davanti ad un'altra carta ecc.) insomma un vero palliativo che lasciava la bocca amara, ma ad onor del vero, era il massimo che si poteva fare a casa propria e comunque era sicuramente utile per provare qualche nuova strategia di gioco. A questo punto ci voleva il salto di qualità. Anzi, gli appassionati lo esigevano tassativamente e quasi mi imploravano di farlo, essendo il loro punto di riferimento con le mie potenzialità! Qui devo fare un passo indietro: per carattere, nella vita sono un perfezionista, aborro le mezze misure, le cose raffazzonate, le cose "fatte tanto per", i palliativi, i ripiegamenti. Non investo in cose il cui risultato non mi soddisfa in pieno, piuttosto pago il doppio, ma esigo solo il TOP! Il mio biglietto da visita è questo, e, di conseguenza, mi rivolgo solo a coloro che desiderano il meglio e basta, senza compromessi di sorta. L'unica strada percorribile per avere quindi questo era (ed è) la stampa digitale in tipografia. Partendo ovviamente da zero, però, tradotto in soldoni questo voleva dire che l'investimento iniziale comportava qualche svariato milione delle vecchie lire da tirare fuori in anticipo e sull'unghia (e, soprattutto, senza nemmeno conoscere a priori il risultato effettivo!): costo prima di progettazione e poi di realizzazione delle fustelle su misura per avere il giusto formato delle carte e con angoli perfettamente arrotondati, costo maggiore per la carta di ottima qualità (tutte le volte che si manda in stampa), inoltre, enorme lavoro di digitalizzazione di ciascuna singola carta una ad una (traducibile in decine e decine di ore di lavoro da parte di un dipendente della tipografia apposito per questo lavoro specifico e per tutte le volte), spesa fissa per la messa in macchina, speciali inchiostri colorati, lavoro di fustellazione ecc. Viste però le pressanti richieste da parte dei collezionisti e giocatori da tutta Italia, visto il numeroso materiale che mi avevano mandato nel frattempo, indice di grosso desiderio, decisi di fare (veramente al buio!) questo grande passo non certo accessibile a tutti (al cambio di oggi sarebbe come qualche migliaio di euro da buttare subito, soprattutto alla cieca e con quindi il rischio intrinseco di un grave flop !). Deciso questo passo, però, da perfezionista quale ammetto di essere, ho voluto, a questo punto metterci del mio, come il tocco del Maestro: tutti erano a conoscenza delle famose, ricercatissime e molto difficili da trovare, carte "lucide" di Warzone, cioè le carte che compongono il solo set di carte Non Comuni di questa espansione. Il motivo per il quale lo siano (e solo per tale set di tale espansione) è ignoto a tutti. Ma il risultato è invece più che chiaro a chiunque; esse hanno l'immagine tonda contrale, le due singole icone e la Z di Warzone con una patina lucida che conferisce una lucentezza, amplifica la risoluzione, protegge e fa ammirare molto di più tale versione rispetto alla corrispondente carta non lucida e, di conseguenza, rispetto a qualsiasi carta non lucida di qualsiasi altra espansione. E, allora, ho messo in campo l'idea vincente che ha definitivamente consacrato le nostre carte homemade come le migliori in assoluto: mi sono detto "vista la grossa spesa da affrontare, a questo punto, non accettando per principio compromessi al ribasso, pago pure ancora di più per fare anche la pellicola trasparente plastificata e lucidata ed anche su tutto il fronte della carta (invece che ristretta praticamente al solo tondo centrale), ma voglio il massimo! Non mi basta avere il cartoncino perfetto, gli angoli perfettamente arrotondati, la notevole risoluzione ecc. ma la voglio anche plastificata e lucidata frontalmente (come le "lucide" di Warzone) in modo da avere come risultato la brillantezza e la perfezione unica sotto tutti gli aspetti! Ora era finalmente tutto pronto. Pagai tutto di un fiato, consegnai in tipografia alcuni CD con le carte che gli appassionati mi avevano inviato nei mesi precedenti ed in cui precedentemente, una ad una, con un lavoro personale di ore ed ore (svolto con estrema passione e ovviamente a costo zero), avevo dovuto risistemare tutte le immagini, la risoluzione, avevo dovuto rivedere tutti i font e la disposizione dei testi, il rendering ecc. e aver trasformato il tutto in formato tipografico e.....mi misi in trepidante attesa... Dopo un pò di tempo mi telefonò la tipografia dicendomi che il lavoro era pronto. Volai immediatamente e mi fecero trovare un pacco chiuso tutto avvolto con una carta blu esterna chiusa dallo scotch da pacchi. Corsi a casa e, ricordo, lo appoggiai sul letto e lo aprii.... Rimasi letteralmente a...bocca aperta !!! Le carte erano, in una sola parola, STRABILIANTI !!! Brillanti, resistenti, perfette, arrotondate negli spigoli, lucenti, risoluzione altissima....un CAPOLAVORO UNICO !!
Uno dei vari e numerosi lotti di carte Homemade (nella foto una piccola parte di quelle presentate alla manifestazione di AnKon).
A questo punto non mi rimaneva che far vedere lo splendido risultato sia a coloro che mi avevano inviato i CD con il desiderio di vedere realizzata la loro espansione, che a tutte le decine e decine di contatti che avevo ammucchiato nel tempo. Presi l'agenda dove mi ero appuntato nel tempo tutti i nomi e gli indirizzi delle decine e decine di appassionati, collezionisti e di gruppi di giocatori e ho inviato a tutti 3 o 4 carte da esempio per far toccare direttamente con mano l'incredibile risultato raggiunto ! Da quel momento, il percorso è stato (ed è tuttora) solo in discesa: sono stato sommerso da infinite congratulazioni per le carte Homemade da noi proposte, nella assoluta splendida fattura. Sono fioccate le richieste di set di tutti i tipi da parte dei collezionisti e dei gruppi di giocatori, sono aumentati gli arrivi (tuttora!) di altri CD pieni di carte virtuali da trasformare in carte....reali (ma solo nel nostro formato di alto livello), sono aumentati i gruppi di amici giocatori a casa propria con nuove strategie grazie alle nuove carte da noi proposte ed in nuove avvincenti partite. Da allora, questo sito è diventato l'unico punto di riferimento per rilanciare e giocare a Doomtrooper sempre con nuova linfa vitale, come da sempre richiesto all'unisono dagli appasionati di Mutant Chronicles: NUOVE CARTE ! I nostri numeri implacabili, che rispecchiano quindi in pieno il desiderio di tutti gli appassionati di Mutant Cronicles sono (ad oggi, ed al momento!): 40 ESPANSIONI HOMEMADE da noi proposte e visibili QUI 3905 CARTE TOTALI (più del quintuplo, come numero, di tutte le carte ufficiali!) Abbiamo tuttora in cantiere centinaia e centinaia di nuove carte e ci saranno sempre ed ancora (ed anche presto!) nuove uscite di altre Espansioni Homemade, perchè SOLO QUESTO è quello che gli appassionati CHIEDONO DA SEMPRE !!
SOLO COSI' MUTANT CHRONICLES VIVE !!!
Sono trascorsi, quindi, 20 anni (in realtà anche oltre) splendidamente passati insieme a tutti Voi appassionati collezionisti e giocatori e, se devo guardare indietro e valutare, fatti alla mano, i punti di forza del nostro successo e le strategie vincenti, sono ora in grado di fare un bilancio più che obiettivo, tirando le somme e raggruppandoli qui, sperando che Vi possa essere sempre di aiuto anche, e soprattutto, nella vita reale di tutti i giorni:
ASCOLTO “ Parlare è un bisogno. Ascoltare è un’arte ” diceva Goethe. Ho SEMPRE ascoltato tutto e tutti. Da questa mia propensione ho compreso quali siano i desideri ed anche i...sogni di ciascuno, raccogliendoli tutti e...realizzandoli trasformando i sogni in realtà !
CONFRONTO : Mi sono SEMPRE confrontato con tutti. Questo vuol dire imparare, spesso anche molto umilmente, dal prossimo e fare soprattutto tesoro delle sue competenze e potenzialità...per aumentare le proprie e, di conseguenza, la propria competitività per risultare poi, ai fatti, vincenti.
APERTURA : Sono SEMPRE stato estremamente favorevole e propenso verso chi mi rivolge nuove idee o nuove proposte, qualunque esse siano. Penso sempre che potrebbero essere tranquillamente migliori delle mie e che quindi mi possano far progredire e migliorare. Affermo sempre che non si finisce mai di imparare dagli altri e vedo sempre l'apertura verso il prossimo come una preziosa propria evoluzione.
COLLABORAZIONE : Sono sempre stato il primo ad offrire la mia collaborazione a tutti, nessuno escluso, ma l'ho anche sempre immediatamente accettata da chi me l'abbia proposta, perchè ritengo che ciascuna persona sia una risorsa di idee. Se più persone collaborano in sintonia ed armonia, i risultati si raggiungono prima e....meglio!
STIMA : Ho sempre avuto un atteggiamento di grande stima verso chi, anche nel proprio piccolo, fa qualcosa per tenere vivo Mutant Chronicles. Trovo che, qualunque cosa faccia, sia sempre encomiabile e degna di attenzione e mi sono sempre offerto per il supporto tecnico e logistico dei miei numerosi mezzi.
....ma, soprattutto....
PASSIONE : La passione, in tutte le cose che facciamo e sogniamo è la spinta più forte che possiamo avere per raggiungere gli obiettivi della vita, dal più semplice, alle cose più importanti. Posso tranquillamente affermare che Mutant Chronicles, per me è stata ed è da sempre una grande passione fin dall'inizio !
FOLLIA : La passione è sicuramente tanto, tantissimo....ma qualche volta, per quanta essa sia, non basta. Ci vuole un qualcosa che vada oltre; un qualcosa che ti faccia vedere il futuro guardando il passato; qualcosa che ti dia la spinta fare una pazzia, per superare un ultimo scoglio, un gradino più alto di te, un....azzardo! Come esattamente quello che ho fatto io, da visionario..... 20 anni fa !
Grazie di cuore a tutti Voi, miei appassionati Amici! (M. Bertarelli)
Per ogni INFO scrivere a: ing.bertarelli@libero.it
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